Come scegliere il tuo cerchio aereo?

Il cerchio aereo, chiamato anche aerial ring, aerial hoop o lyra, è uno degli attrezzi principali dell’arobatica aerea (o danza aerea).

Non è facile scegliere quale configurazione è più adatta a te, soprattutto se è il tuo primo acquisto. Dipende molto dal tipo di performance che si intendete sviluppare. Ti consigliamo di leggere la seguente guida, contenente appunti tecnici di sicuro interesse per fare una scelta consapevole. Se hai bisogno di aiuto o hai curiosità di ogni genere non esitare a contattarci! 

Configurare il tuo cerchio:

1) Materiale

I nostri cerchi sono generalmente realizzati con tubolari d’acciaio che garantiscono un ottima resistenza meccanica con un peso ridotto (generalmente attorno ai 6 kg).

Tuttavia possono essere scelti, per la nostra produzione personalizzata, altri tipi di materiali.
Segue un elenco con i pro e i contro di ciascuna scelta:

  • Tubolare d’acciaio: sicuramente la scelta più versatile e più classica. La stragande maggioranza dei cerchi è realizzata così. E’ perfetta sia per principianti che per avanzati e si adatta a tutti gli stili.
  • Tubolare d’acciaio inox: l’acciaio inox può essere lasciato “nudo”, ovvero non necessita di essere ne rivestito ne verniciato. Questo può essere un vantaggio per chi ama sentire la sensazione di durezza e la texture liscia sulla pelle. Per performance più adatte ad atleti fisicamente molto forti, che non temono di scivolare e vogliono sbalordire con un cerchio del tutto non convenzionale, dal aspetto lucido e scintillante. Le stesse caratteristiche possono essere dei “contro”, perchè privo di rivestimento è più difficile da usare. Inoltre i costi del materiale base e di alcune lavorazioni sono molto più alti, fino al triplo rispetto ad un cerchio tradizionale.
  • Ferro pieno: esternamente del tutto indistinguibile da uno in tubolare si differenzia per comportamento dinamico. Può arrivare a pesare anche più di 30 kg. Questo comporta un uso diverso, più adatto alle rotazioni. Infatti, se abinato a un givolare ( sviwel ) adeguato sarà molto difficile fermarsi una volta acquisita velocità. Una scelta molto particolare da fare solo per certe speciali esibizioni.
  • Tubolare d’acciaio imbottito: molto consigliato per chi muove i primi passi verso questa disciplina. Il classico cerchio in tubolare viene imbottito con uno strato di morbida gomma espansa, creando un primo approccio con il corpo completamente diverso. I classici dolori e lividi da prese e figure, verranno attutiti da una sensazione più morbida.

2) Spessore

La scelta dello spessore del cerchio è molto personale, ma può essere utile fare alcune considerazioni:

Un cerchio è realizzato in materiali più “duri” della nostra pelle. Spesso alcune figure, movimenti o cadute, comportano piccoli lividi o lesioni cutanee, che col tempo e con l’abilità diventano sempre meno frequenti e controllabili dall’atleta, ma che sono comunque un fastidio per chi si approccia a questa disciplina per la prima volta. I rivestimenti e gli spessori possono aiutare ad avere un’esperienza più confortevole. Uno spessore più generoso eserciterà una pressione minore e quindi tratterà meglio le vostre mani e le vostre ossa. Tuttavia lo spessore non può essere superiore a quello confortevole per la vostra presa. Per nostra esperienza è un valore compreso tra i 20 e i 40 mm di diametro.

Il più diffuso, se siete alle prime armi e non avete idea di come scegliere, è quello di 27mm.

3) Diametro

Il diametro del cerchio è una scelta importante che dipende unicamente dalla fisicità del performer e dalle sue abilità. Il minimo è corrispondente a circa 5 cm in più della vostra altezza da seduti.

Potete misurare la vostra altezza dalla seduta di una sedia alla testa, restando più dritti possibile, e immaginando di sedere all’interno del cerchio senza sbattere la testa.

Tuttavia, crescendo la vostra esperienza, potreste preferire cerchi più ampi. Più adatti a performance dinamiche, veloci ed aggressive. Con movimenti ampi. Un cerchio più ampio del minimo necessario alla vostra statura richiede più forza, destrezza e padronanza per essere utilizzato, ma regala, come è facile intuire, più spazio di manovra.

4) Ancoraggio

Tradizionalmente un cerchio può essere semplicemente legato ad una fune o ad una fascetta.

La scelta è quasi unicamente stilistica ma vale la pena fare alcune considerazioni per essere sicuri di cosa si sta acquistando.

Ecco un elenco dei possibili sistemi di ancoraggio:

  • Senza Gancio: il cerchio è liscio senza alcun tipo di ancoraggio, potete legarlo al soffitto attraverso una fascetta o una corda in nylon, cotone o canapa.
  • Aggancio singolo: un anello d’acciaio legano il cerchio ad una fascetta o corda. Molto stabile e facile da controllare.
  • Aggancio doppio: due anelli d’acciaio o due fori con bitta. Fanno in modo che la parte superiore del cerchio possa essere sormontata come un trapezio. Naturalmente, durante l’azione di portare il proprio peso sulla parte centrale del cerchio superiore, il baricentro del sistema “cerchio+performer” salirà oltre gli agganci ribaltando il cerchio. E’ una scelta del tutto stilistica e molti performer sfruttano questo ribaltamento per realizzare più facilmente figure come la bandiera, o per allineare il cerchio ai segmenti corporei per dare forma alle loro performance che sembreranno “uscire dal cerchio”.
  • Agganci multipli configurabili: di solito 4 fori, 2 ravvicinati e due distanziati, permettono di usare il cerchio in tutti i modi sopra descritti. Tuttavia rendono più difficili le prese al ginocchio (presa poplitea) in prossimità dell’aggancio.
  • Doppio gancio girevole: Due ganci posti ai lati opposti al cerchio, muniti di cuscinetti, girano orizzontalmente cambiando completamente l’uso dell’attrezzo.

Ora sta a te configurare il tuo cerchio. Se necessiti di aiuto contattaci, saremo lieti di supportarti e consigliarti durante il tuo processo di personalizzazione del tuo cerchio aereo.

Lascia un commento